martedì 7 luglio 2009

ROGER WATERS



ROGER WATERS


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George Roger Waters nasce a Great Bookham (Cambridge) il 6 Settembre 1944, qualche mese più tardi il padre morirà in battaglia ad Anzio, episodio questo che avrà molta influenza su Roger e ne ispirerà diverse creazioni.
Finite le scuole superiori Waters frequenta a Londra il politecnico di Regent Street per studiare architettura, qui incontra Nick Mason e Rick Wright, futuri batterista e tastierista dei Pink Floyd, e con loro formerà molto presto un gruppetto per suonare alle feste degli studenti, formazione senza pretese che cambia diversi nomi e membri e il cui unico componente di un certo spessore è il discreto chitarrista Bob Close, che però se ne va quando Waters invita nel gruppo l'estroso amico Syd Barrett, anch'egli segnato dalla morte del padre. Sarà proprio Syd a battezzare definitivamente la band Pink Floyd e a procurarle, con le sue composizioni, un certo seguito nella Swingin' London del '66, mentre impazza la moda psichedelica. All'inizio del '67 il gruppo ha già un contratto con la EMI e comincia a pubblicare i primi singoli e, a fine anno, l'album "The Piper at the Gates of Dawn", accolto con favore dal pubblico. In questo periodo la mente del gruppo è Barrett, che molto presto però darà gravi segni di squilibrio a causa dell'abuso di LSD. Per il successivo album (A Saucerful of Secrets; '68) viene allora arruolato come chitarrista aggiunto David Gilmour, vecchio amico dello stesso Barrett che nel frattempo, per l'aggravarsi della sua situazione, è costretto a lasciare definitivamente la band. Waters comincia così a prendere importanza nell'ambito del gruppo e, dopo un periodo di piena collaborazione artistica tra i vari membri (Ummagumma, '69; More, '69; Atom Heart Mother, '70; Meddle, '71; Obscured by Clouds, '72), diventa la mente del gruppo. Sua è l'idea di dedicare un concept album agli effetti psicologici negativi che può produrre la società occidentale moderna sull'uomo, così come suoi sono tutti i testi dell'opera in questione (The Dark Side of the Moon, '73), che viene premiata da un enorme successo e battezza i Pink Floyd come una delle più grandi rock band di tutti i tempi. I marchi distintivi tipici di Roger Waters (concept album intrisi di pessimismo sociale e caratterizzati da rumori ambientali) vengono impressi anche nei lavori seguenti: "Wish You Were Here" (75), dedicato a Barrett, rovinato a suo dire dalla fame di denaro dei discografici e dalle pressioni del successo, ma è anche un viaggio all'interno della paura della solitudine e dell'abbandono; poi "Animals" ('77) album 'arrabbiato' che divide l'umanità in tre categorie: cani, porci e pecore, ognuna con le sue caratteristiche (tutte negative comunque); e infine "The Wall" ('79), opera colossale e autobiografica (ma Pink, il personaggio della storia, è anche un po' Syd Barrett) nel quale l'ego-mania e le ossessioni di Waters vengono fuori in tutta la loro forza dirompente. In questi anni però le tensioni all'interno del gruppo sono aumentate, c'è chi non gradisce l'egemonia watersiana, specialmente Wright, che alla fine della tournee di The Wall abbandona i Pink Floyd. Nel '83 è la volta di "The Final Cut" (dedicato al padre), rimaneggiamento di alcuni brani esclusi da The Wall; questa volta è tutto di Waters, non solo testi e concetto ma anche le musiche, Gilmour e Mason sono solo "session-men" che non prendono nemmeno parte a tutte le sedute di registrazione. A questo album non seguirà un tour, bensì la decisione di Waters di sciogliere il gruppo, alla quale però verrà opposto il rifiuto degli altri due membri. Il periodo che seguirà sarà segnato da dispute legali e tristi manifestazioni di odio reciproco tra Gilmour e Waters, e alla fine sarà il primo ad avere la meglio, ottenendo di proseguire con Mason (e, entro breve, con il recuperato Wright) l'avventura Pink Floyd, mantenendo lo storico nome, con grande 'scorno' di Waters. Da quel momento per Roger inizierà un susseguirsi di delusioni: i suoi lavori solisti "Pros&Cons of Hitch-Hicking" (84) e "Radio K.A.O.S." (87) non saranno all'altezza del suo talento, tanto da non ottenere pieno riconoscimento nemmeno tra i suoi fan; mentre i nuovi Pink Floyd gestione Gilmour sfornano un lavoro commerciale: "A Momentary Lapse of Reason" (87) seguito da un notevole successo di vendite, da una tournee mondiale all'insegna del sold-out e da un fortunato album live, mentre i concerti di Waters registrano presenze decisamente inferiori. Per lui solo un breve momento alla ribalta in occasione del grande concerto per beneficenza a Berlino (21/7/90) nel quale insieme ad alcune guest-stars metterà in scena "The Wall", ricavandone un album e un video che non venderanno però molto.
In questo periodo prende forma "Amused to death" (92), dedicato al ruolo della TV nella società moderna, che contiene diverse frecciatine per i suoi ex compagni e colleghi nei Pink Floyd (meno di quante previste originariamente comunque). Questo lavoro verrà salutato con entusiasmo dai suoi fan storici, ma non otterrà il successo di vendite sperato, mentre i Pink Floyd tornano ancora alla ribalta nel '94 con "The Division Bell". Una parziale 'riscossa' di Roger inizia nel '99/2000, con una tournee mondiale di successo, testimoniata dal live "In The Flesh" (2000), disponibile anche in dvd, e nel 2002, a ben un decennio dall'ultimo lavoro di studio, ha replicato con un altro tour fortunatissimo approdato anche a Milano e Roma. Nel 2003 dovrebbe vedere la luce un suo nuovo lavoro solista e voci di corridoio parlano anche di una clamorosa, ma poco credibile, reunion con i Pink Floyd...

Discografia e Recensioni
Music From The Body

(Harvest/Emi, 1970)
The Pros And Cons Of Hitch Hiking (Columbia, 1984)
When The Wind Blows (Virgin, 1987)
Radio K.A.O.S. (Columbia, 1987)
The Wall - Live In Berlin Mercury, 1990
Amused To Death Columbia, 1992
In The Flesh Columbia, 2000
Flickering Flame - The Solo Years, Volume One Columbia, 2002

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