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Presenze in granata: 191 È il portiere del primo scudetto e non solo. Con un bel gruzzolo di presenze vicino alla doppia centinaia, Bosia è nell’élite dei numeri uno della Storia più che centenaria del Torino. Inizia la carriera nella sua città con la maglia degli Astigiani e qui, fra una gara di esibizione fuori porta e molte gare nel campionato dei dilettanti, fa bloccare il radar degli osservatori granata, sparsi un po’ ovunque, sulle sue via via sempre più brillanti prestazioni. Resterà al Toro per nove intense annate, piene di soddisfazioni e di belle imprese. Si affaccia in prima squadra nella stagione 1926-27, un paio di anni dopo l’arrivo alla presidenza del conte Marone Cinzano, più che mai deciso a fare del suo Torino una grande Società. La prima di Bosia è a Cremona il 10 ottobre del 1926. “Censin” come prenderanno a chiamarlo tifosi e compagni, esce indenne dal campo lombardo e il Torino fa il corsaro, imponendosi per 0-1. Un sogno coronato, realizzato, questo esordio nella massima categoria del nostro calcio. Da questo giorno inizia per lui una carriera nuova, tutta diversa; ma l’animo, lo spirito, l’atteggiamento continueranno ad essere sempre quelli del pioniere, mosso dal sacro fuoco della passione e della sportività che solo il dilettantismo più puro, come il suo, era capace di garantire. |
sabato 30 maggio 2009
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