sabato 30 maggio 2009

News Toro - Calcio
Vederlo scendere in campo era uno spettacolo.
Si presentava tutto bardato, come un cavaliere medievale che si appresta alla battaglia. I calzettoni ben distesi, fermati appena sotto il ginocchio; due ampie e ben imbottite ginocchiere...

VINCENZO BOSIA

Vincenzo BosiaBOSIA Vincenzo (Asti 5 novembre 1906 - ??)

Presenze in granata: 191

È il portiere del primo scudetto e non solo. Con un bel gruzzolo di presenze vicino alla doppia centinaia, Bosia è nell’élite dei numeri uno della Storia più che centenaria del Torino.

Inizia la carriera nella sua città con la maglia degli Astigiani e qui, fra una gara di esibizione fuori porta e molte gare nel campionato dei dilettanti, fa bloccare il radar degli osservatori granata, sparsi un po’ ovunque, sulle sue via via sempre più brillanti prestazioni.
Il passaggio al Torino è conseguenza logica della sua abilità.
Per anni i granata hanno cercato un portiere in gamba, a cui poter affidare la porta con sicurezza e, soprattutto, continuità.
In Bosia finalmente lo trovano.

Resterà al Toro per nove intense annate, piene di soddisfazioni e di belle imprese. Si affaccia in prima squadra nella stagione 1926-27, un paio di anni dopo l’arrivo alla presidenza del conte Marone Cinzano, più che mai deciso a fare del suo Torino una grande Società. La prima di Bosia è a Cremona il 10 ottobre del 1926. “Censin” come prenderanno a chiamarlo tifosi e compagni, esce indenne dal campo lombardo e il Torino fa il corsaro, imponendosi per 0-1.

Un sogno coronato, realizzato, questo esordio nella massima categoria del nostro calcio. Da questo giorno inizia per lui una carriera nuova, tutta diversa; ma l’animo, lo spirito, l’atteggiamento continueranno ad essere sempre quelli del pioniere, mosso dal sacro fuoco della passione e della sportività che solo il dilettantismo più puro, come il suo, era capace di garantire.

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