domenica 10 maggio 2009

massimo bubola

MOCCIOSA E FAMELICA LUNA PURITANA

Vorrei amarti con tutte le 120 eliche dell'anima
nonostante spadroneggi alta su di te
quella mocciosa e famelica Luna puritana
Signora del tuo vivere non vivere.

Quale coltello inutile è il mio sguardo
che
per quanti Km di chitarre l'abbiamo affilato
non basta per tagliare
il nastro che ti lega
a quel torpore immobile che annega il tuo ritardo
nell'attesa.

Quando?

Che gabbia t'han donato
il giorno del tuo primo compleanno
così sicura d'ombre e canterina
di schegge di violino e di pinoli
da farti pensare con terrore
all'aria infinita della giostra quotidiana del mio amore.

Così tu voli ad ogni fine settimana
pensando di affrancarti dal regalo
in cieli veneziani così antichi
da scordare d'essere dipinti
per tornare un'altra sera
a sbeccuzzare briciole del mio biscotto cuore
ben infilzato ai bordi della gabbia.

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